Fisiosport talk

RECENTEMENTE, ABBIAMO AVUTO L’OPPORTUNITÀ UNICA DI DIALOGARE CON ANNA ARNAUDO, NEO CAMPIONESSA ITALIANA DEI 10.000 METRI. QUI TROVERETE UN RIASSUNTO DELLE NOSTRE INTRIGANTI DISCUSSIONI DI QUESTA SETTIMANA!

Come ti senti dopo aver vinto il titolo italiano nei 10.000 metri? Quali sono le tue emozioni in questo momento?

Vincere un titolo italiano è sempre molto bello. È il mio nono titolo italiano e mi avvicino a festeggiare il 10° e non vedo l’ora. Ora sono più convinta delle mie possibilità in vista delle prossime gare. Ora farò un’altra gara sui 10 km a Londra e poi ci sono gli europei a Roma. Ieri avendo fatto un tempo sotto i 33′ ho fatto il minimo per avere la garanzia di essere convocata per gli europei e sono molto felice di questo.

Qual è stata la tua preparazione per questa gara? Hai apportato delle modifiche particolari al tuo allenamento o alla tua strategia di gara?

Prima di questa gara stavo già preparando i 10 km perchè tutta la stagione è improntata su questa distanza e quindi non ho modificato il mio allenamento. L’unica modifica è che da quando sono seguita da FisioSport sto facendo più palestra di qualità e quindi ho acquisito delle competenze di velocità che prima non avevo.

Qual è stata la parte più difficile della gara e come hai affrontato le sfide che hai incontrato lungo il percorso?

La strategia di gara è stata abbastanza seguita ed ho seguito quanto prefigurato. Siccome tra meno di una settimana gareggio di nuovo non volevo bruciare tutte le energie e quindi ho fatto una partenza in gruppo e poi quando il gruppo si è sfilacciato ed ho capito che potevo proseguire al mio ritmo ho dato uno strappo per non essere seguita ed andare da sola per non rischiare uno sprint finale. Contemporaneamente volevo provare a testare le gambe e dal 3º km in poi ho corso da sola. 7 km mentalmente è lunga e mi hanno aiutato i doppiaggi a farla passare prima. Non pensavo di correre 32’40” in modo abbastanza controllato e sono molto contenta del tempo.

Cosa rappresenta per te questo titolo nazionale e quali sono i tuoi obiettivi futuri nella corsa?

La parte più difficile è stata fare tutti i giri da sola. Mi era già capitato 2 anni sempre ai campionati italiani. È difficile stare concentrata e focalizzata, quella è stata la parte più tosta però è anche allenamento mentale quindi tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno.

Cosa stai facendo con Fisiosport?

Con FisioSport sto seguendo un programma di potenzialmente con i pesi che mira a migliorare le mie caratteristiche meno sviluppate, ovvero la forza ma anche la velocità nella corsa che è molto importante anche nelle gare di resistenza perchè ora sto preparando i 10 km per correrli a 3.10 al km. Vado una volta a settimana in palestra dove faccio una seduta di un’ora di potenziamento con i pesi ed una seduta di stretching per smaltire le tossine accumulate.

Consiglieresti Fisiosport? Se si perché?

Prima di iniziare questo percorso non conoscevo alcuni esercizi, che grazie al dottor Riccardo Mulatero, ora sono indispensabili per evitare infortuni. Consiglierei assolutamente FisioSport perchè noto che il personale dedica tantissima attenzione ai dettagli ed in studio c’è sempre una persona che segue massimo 1-2 pazienti e quindi ogni persona si sente seguita con cura e precisione.