Fisiosport talk

ECCO LE CONSIDERAZIONI che abbiamo fatto questa settimana con Giacomo elia!

Come hai preparato a livello di preparazione atletica la gara di domenica?

Piano piano i frutti del lavoro stagionale stanno venendo fuori. Non è facile riuscire ad essere sempre costanti con gli allenamenti per riuscire a far gara con i migliori ma quest’anno ho ritrovato un po’ di spazio. Il mio preparatore Alberto Nardin mi ha aiutato molto a curare la frazione in bici, mi piace allenarmi in salita e questa gara mi ha permesso di gestirmi bene per la migliore frazione a piedi che abbia mai corso.

Come hai affrontato mentalmente la gara e quali strategie hai utilizzato per mantenere la concentrazione e la determinazione?

Mantenere la concentrazione è facile finché si parte, poi arriva la parte più difficile perché c’è rischio di farsi prendere dalle emozioni che la competizione comporta. Una strategia è stata quella di ripensare a quelle accortezze che si hanno a mente lucida negli allenamenti.

Potresti condividere con noi un momento significativo o un’esperienza particolarmente gratificante che hai vissuto durante la gara?

Dopo essere sceso dalla bici ho sentito che le gambe stavano bene ed è stato un piacere correre forte in un lungo mare accogliente e gremito di pubblico come quello di Alba Adriatica.

Ultima domanda, ma non per importanza, prossimi obiettivi di quest’anno?

Mi fermerò per il periodo estivo dalle gare ma non dagli allenamenti in vista di qualche gara verso l’ultima parte di stagione e ambire a competere sempre più alla pari con avversari di prestigio.