Epitrocleite
L’epitrocleite è responsabile di: dolore al lato interno del gomito, rigidità articolare a carico del gomito, debolezza a livello della mano e del polso (solo in alcuni casi), e intorpidimento e formicolio lungo le dita.
Generalmente, la diagnosi di epitrocleite è fondata sul racconto dei sintomi, sull’esame obiettivo e sull’anamnesi.
Di norma, il trattamento dell’epitrocleite prevede una cura conservativa, basata su: riposo dell’arto sofferente, impacchi di ghiaccio, utilizzo di fasciature compressiva, uso di un tutore per il gomito, assunzione di antinfiammatori e fisioterapia.
I sintomi tipici dell’epitrocleite sono:
- Dolore e/o senso di indolenzimento sul lato interno del gomito.
- Senso di rigidità articolare a carico del gomito;
- Senso di debolezza a livello di mano e/o polso
- Intorpidimento e/o formicolio a livello della mano, dita in particolare.
L’epitrocleite tende a colpire l’arto superiore dominante, quindi l’arto superiore destro, per i destrimani, e l’arto superiore sinistro, per i mancini. Di norma, la cura prevede un trattamento conservativo, basato su:
- Il riposo dell’arto superiore dolente
- L’applicazione di ghiaccio sulla zona dolente
- L’applicazione di una fasciatura compressiva attorno al gomito
- L’utilizzo di un tutore per il gomito
- L’assunzione di un farmaco antinfiammatorio non-steroideo (FANS) oppure di paracetamolo
- L’iniezione locale di corticosteroidi
- Esercizi di fisioterapia (stretching e rinforzo dei muscoli dell’arto superiore sofferente)
In linea generale, tuttavia, la maggior parte dei pazienti guarisce nel giro di 3-4 settimane.
Dopo la guarigione, la ripresa delle attività deve avvenire in maniera graduale; il mancato rispetto di tale indicazione è fortemente associata a ricadute.