Morbo di Dupuytren
Il morbo di Dupuytren è una patologia a carico della mano, che provoca la flessione (o curvatura) permanente di uno o più dita verso il cosiddetto palmo della mano. Solitamente insorge quando il tessuto connettivo dell’aponeurosi palmare si ispessisce, accorciando il tendine o i tendini delle dita più vicini. Molti ricercatori sostengono che all’origine di tutto ci siano fattori di tipo genetico.
Secondo i medici, se il morbo di Dupuytren:
- È in forma lieve e non condiziona le attività manuali quotidiane (guidare, impugnare le posate ecc.): non è necessario intervenire.
- È in forma moderata e condiziona parzialmente le attività manuali: occorre dapprima pianificare un’adeguata terapia non-chirurgica; successivamente, se questa fallisce, bisogna passare a una terapia chirurgica.
- È in forma grave e condiziona marcatamente le attività manuali, è necessario operare la mano affetta.
Nell’ultimo caso, La guarigione, intesa come rimarginazione delle ferite e recupero delle funzionalità della mano operata, dipende dal tipo di intervento: più quest’ultimo è stato invasivo, più lunga è la fase di convalescenza post-operatoria. Di importanza fondamentale, durante tale periodo, è la fisioterapia: grazie al supporto di un buon fisioterapista e alla pratica costante, da parte del paziente, degli esercizi per la mano, il recupero è più facile e i risultati sono migliori. Inoltre, secondo alcuni medici, è importante anche indossare (quanto meno nel primo periodo post-operatorio) un tutore per la mano, per mantenere dritte le dita operate.
Durante il periodo di fisioterapia, il paziente, oltre a eseguire degli esercizi appositi per il recupero della funzionalità articolare, viene sottoposto a diversi trattamenti strumentali (elettroterapia, ultrasuoni ecc) e a massaggi di vario tipo.
Inoltre, viene istruito dal fisioterapista, che si occupa di lui, sugli esercizi da praticare a casa e su quelli necessari anche quando la fisioterapia sarà terminata. Questo aspetto è fondamentale per guarire al meglio e più velocemente. La durata delle cure fisioterapiche dipende dal tipo di intervento chirurgico: per le operazioni più invasive, possono essere necessari anche 6 mesi di terapie (compresi gli esercizi da svolgere al termine della fisioterapia).