Cervicobrachialgia
La cervicobrachialgia è una condizione medica provocata dalla compressione di strutture nervose che provoca principalmente del dolore al collo o del dolore a uno o entrambi gli arti superiori (spalle e mani comprese) e colpisce più frequentemente le persone che svolgono attività manuali in cui è prevista la ripetizione continua di certi gesti o movimenti.
Di norma, la cervicobrachialgia esordisce con un dolore lungo il tratto cervicale della colonna vertebrale (dolore al collo); nel giro di poco tempo, quindi, al dolore cervicale si associano una sensazione dolorosa alla spalla e all’arto superiore, e una serie di altri sintomi, tra cui:
- Formicolio e senso di intorpidimento al braccio;
- Formicolio alla mano e alle dita della mano;
- Formicolio e senso di intorpidimento alla spalla e alla porzione di torace più vicina;
- Senso di debolezza a carico del muscolo deltoide e dei muscoli costituenti la cosiddetta cuffia dei rotatori;
- Ridotta capacità nel controllare i muscoli flessori delle dita della mano;
- Difficoltà nel controllare i muscoli estensori delle dita della mano;
- Rigidità del collo;
- Vertigini e giramenti di testa;
- Cefalea;
- Sonno disturbato.
Il mancato trattamento della cervicobrachialgia comporta un aggravamento del quadro sintomatologico (es: il dolore diviene più intenso, il formicolio diventa insopportabile). Di norma, l’iter diagnostico comprende un’anamnesi accurata, un approfondito esame obiettivo, una visita neurologica e una serie di test strumentali.
Tra i test strumentali utili alla diagnosi di cervicobrachialgia, figurano:
- La radiografia, permette al medico diagnosta di riconoscere eventuali anomalie a livello dello stretto toracico.
- La TAC, permette al medico diagnosta di individuare un’eventuale compressione nervosa, a carico delle radici dei nervi spinali cervicali.
- L’elettromiografia, in un contesto di cervicobrachialgia, serve a capire con precisione su quali nervi incide il fenomeno della compressione nervosa e se quest’ultima ha provocato un qualche danno.
Effettuare cicli di fisioterapia basati sulla causa scatenante, è un ottimo rimedio contro questo tipo di patologia. La fisioterapia per la cervicobrachialgia può comprendere esercizi di stretching, esercizi di rinforzo muscolare, ginnastica posturale ecc. Una buona fisioterapia può avere effetti benefici straordinari.
Prevenzioni:
- Utilizzare adeguatamente il proprio corpo, durante il sollevamento di pesi, ed evitare eccessive torsioni della schiena.
- Mantenere una postura corretta, specialmente in posizione seduta, in maniera tale da non alterare la normale anatomia della colonna vertebrale.
- Fare esercizio fisico regolarmente, perché ciò preserva la colonna vertebrale dall’ernia cervicale (una delle cause principali della radicolopatia cervicale).