FisioSportTalk con Adele Roatta

ECCO LE CONSIDERAZIONI che abbiamo fatto con Adele Roatta:

Come ti senti dopo aver ottenuto il 2º posto ai campionati italiani di Cassino? Quali sono le tue emozioni in questo momento?

Dopo il secondo posto ammetto esserci stata un po’ di delusione perchè dopo l’infortunio che ho avuto a settembre avevamo lavorato per vincere. Mi sono serviti un paio di giorni per poter ripensare alla gara più lucidamente, capendo che in realtà quello che volevo l’avevo ottenuto perchè mesi fa non avrei mai fatto una gara del genere stando sempre davanti a tirare con coraggio. Sicuramente in questo momento credo di aver acquisito una consapevolezza e sicurezza inimmaginabile per me prima, ma non sono ancora soddisfatta per cui ho tanta voglia di dimostrare ancora quanto posso fare.

A settembre quando mi sono infortunata, ho lavorato tanto con Fisiosport con un percorso per recuperare al meglio e il più velocemente possibile senza anticipare i tempi della guarigione rischiando di farmi male nuovamente. I ragazzi mi hanno seguita molto anche nel momento in cui ho potuto riprendere a correre controllando ogni dolore che sentivo.

Qual è stata la tua preparazione per questa gara? Hai apportato delle modifiche particolari al tuo allenamento o alla tua strategia di gara?

La mia preparazione si è concentrata molto sulla corsa su prato, per cui spesso facevo ripetute su cross in modo da preparare le gambe muscolsremente e imparare ad spingere su un terreno sconnesso senza farmi male alle caviglie. In oltre da gennaio ho iniziato una preparazione fisica con Riccardo da Fisiosport dove abbiamo programmato allenamenti in palestra fondamentali per darmi la potenza muscolare e prevenire infortuni.

La strategia di gara è stata differente perchè anziché stare al fondo del gruppo di testa, come mio solito, sono sempre stata davanti, prima o al massimo seconda, permettendomi di fare la gara che volevo.

Qual è stata la parte più difficile della gara e come hai affrontato le sfide che hai incontrato lungo il percorso?

La seconda metà della gara è stata quella più complessa perchè la stanchezza iniziava a farsi sentire e noi eravamo ancora un gruppo da 4 per cui ce la stavamo giocando ancora molto. E’ stato difficile mantenere la concentrazione e sopratutto la forza di rispondere ad ogni attacco delle altre ragazze che puntavano a mettersi al primo posto; però sono riuscita ad aumentare un po’ il ritmo in modo che fossimo solo più in due, io e la ragazza che poi ha vinto.
Il momento più difficile è stato a circa 600m dalla fine dove lei ha provato ad aumentare il ritmo in modo brusco costringendomi a fare uno scatto che mi ha stancata molto, sono comunque rimasta davanti però poi arrivata ai 150m finali lei e riuscita a fare un ulteriore scatto a cui io ormai non avevo più energie per rispondere.

Cosa stai facendo con Fisiosport ed in che modo ha inciso sulla tua prestazione?

Ora con Fisiosport abbiamo messo giù una bella programmazione di allenamento in palestra, studiata per farmi sviluppare una potenza e resistenza muscolare che mi permetterà di performare al meglio nel momento più alto della stagione outdoor. Questo lavoro mi è fondamentale per compensare le mie carenze muscolari e ottimizzare gli allenamenti di corsa, svolti in parallelo.

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