Frattura del femore
NELL’ANZIANO: Nell’anziano la frattura del femore si localizza tipicamente all’estremità superiore (testa o collo del femore), limitando fortemente la mobilità dell’arto, peraltro già compromessa dall’età avanzata. i principali fattori di rischio sono quindi legati alle cadute ed all’osteoporosi.
“L’osteoporosi è una malattia sistemica (colpisce tutte le ossa) dello scheletro,con conseguente aumento della fragilità e predisposizione alle fratture”
La terapia di queste fratture è sostanzialmente di tipo chirurgico, poiché in sua assenza la malattia avrebbe un’elevata probabilità di aggravarsi con complicazioni localizzate alla sede della frattura, oppure generalizzate, dovute soprattutto al lungo periodo di immobilità.
L’intervento chirurgico, è mirato ad ottenere una ripresa funzionale precoce. La tecnica adottata dipende dal tipo di frattura e dall’età del paziente. Generalmente, se la frattura è localizzata in sede mediale, è scomposta ed il paziente ha più di 60 anni, si procede con l’applicazione di una protesi articolare totale o della sola estremità femorale distale
Se il paziente è più giovane, oppure quando la frattura è laterale, si ricorrere all’osteosintesi, cioè ad un intervento chirurgico mirato all’unione dei frammenti ossei con mezzi metallici, quali chiodi e placche. Dopo l’intervento è fondamentale adottare adeguati protocolli di riabilitazione.
Prevenire l’osteoporosi nell’anziano e con essa le fratture del femore, significa:
- svolgere regolarmente attività fisica;
- assumere il giusto apporto di calcio con la dieta;
- moderare il consumo di alcol;
- evitare il fumo;
- diagnosticare precocemente la malattia.
Le cadute sono invece correlate al deterioramento organico tipico dell’età avanzata. La diminuzione dell’equilibrio, della forza muscolare, dei riflessi e della lucidità mentale, associata a malattie come disturbi visivi e ipotensione ortostatica, rappresenta un importantissimo fattore predisponente la lesione.
NEL GIOVANE/SPORTIVO: Grazie alla maggiore salute ossea, la frattura del femore nei giovani e negli sportivi è un evento piuttosto raro. Nella maggior parte dei casi è la conseguenza di un evento traumatico violento (incidente stradale); più raramente può insorgere per traumi banali o come conseguenza di carichi prolungati e ripetuti. Anche in questi casi la frattura del femore viene generalmente trattata con l’inserimento chirurgico di viti e placche, in modo da favorire la guarigione e prevenire le complicanze.